Palazzo della Cultura "P.Crupi" - Reggio di Calabria, Città metropolitana di Reggio Calabria

Indirizzo: Via E. Cuzzocrea, 48, 89128 Reggio di Calabria RC, Italia.
Telefono: 0965890623.
Sito web: turismo.reggiocal.it
Specialità: Museo d'arte.
Altri dati di interesse: Bagno accessibile in sedia a rotelle, Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Toilette, Ristorante, Adatto ai bambini.
Opinioni: Questa azienda ha 288 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.6/5.

📌 Posizione di Palazzo della Cultura "P.Crupi"

Palazzo della Cultura

⏰ Orario di apertura di Palazzo della Cultura "P.Crupi"

  • Lunedì: Chiuso
  • Martedì: 08:30–18:30
  • Mercoledì: 08:30–18:30
  • Giovedì: 08:30–18:30
  • Venerdì: 08:30–18:30
  • Sabato: 08:30–18:30
  • Domenica: 08:30–18:30

Palazzo della Cultura "P. Crupi"

Introduzione

Il Palazzo della Cultura "P. Crupi", situato in Via E. Cuzzocrea 48 a Reggio Calabria, è un importante luogo culturale che ospita una vasta collezione di opere d'arte e uno spazio espositivo di grande interesse. Questo edificio, dedicato alla promozione e alla diffusione della cultura, offre ai visitatori l'opportunità di immergersi in un mondo di bellezza e creatività.

Storia

Il Palazzo della Cultura nei tempi passati era un brefotrofio. Dal 2016 ospita una collezione permanente dei maestri del novecento De Chirico, Dali ecc. Inoltre, sono esposte anche le opere sequestrate all'imprenditore reggino Campolo. Oggi, il Palazzo della Cultura "P. Crupi" è divenuto un punto di riferimento per gli appassionati d'arte, offrendo anche una sezione dedicata alla Pop Art e servendo anche plastici dei trenini. Gli operatori sono molto gentili ed accoglienti.

Caratteristiche e servizi

  • Museo d'arte: Il Palazzo della Cultura "P. Crupi" è famoso per la sua collezione di opere d'arte, che include opere dei grandi maestri del novecento come De Chirico e Dali, nonché opere della Pop Art.
  • Accessibilità: Il Palazzo della Cultura "P. Crupi" è dotato di servizi accessibili per le persone con disabilità motorie, come bagni e ingressi accessibili in sedia a rotelle.
  • Ristorante: All'interno del Palazzo della Cultura "P. Crupi" è presente anche un ristorante, ideale per trascorrere una piacevole pausa durante la visita.
  • Adatto ai bambini: Il Palazzo della Cultura "P. Crupi" è un luogo adatto anche ai bambini, con una sezione dedicata ai plastici dei trenini che potranno sicuramente piacere.

Recensioni

Il Palazzo della Cultura "P. Crupi" ha ricevuto 288 recensioni su Google My Business, con una valutazione media di 4.6/5. I visitatori apprezzano particolarmente la vasta collezione di opere d'arte, la gentilezza e l'accoglienza degli operatori e la bellezza dell'edificio.

Contatti e informazioni pratiche

Per ulteriori informazioni o per prenotare una visita, è possibile contattare il Palazzo della Cultura "P. Crupi" attraverso:

Conclusione

Il Palazzo della Cultura "P. Crupi" è un vero e proprio gioiello culturale che merita una visita. Grazie alla sua ricca collezione di opere d'arte, all'accessibilità e alla cordialità degli operatori, è un luogo che sa stupire e incuriosire. Non esitare a contattare il Palazzo della Cultura "P. Crupi" attraverso il sito web per pianificare la tua visita e immergerti in un mondo di bellezza e creatività.

👍 Recensioni di Palazzo della Cultura "P.Crupi"

Palazzo della Cultura
Steferea
5/5

Il palazzo della cultura nei tempi passati era un brefotrofio. Dal 2016 ospita una collezione permanente dei maestri del novecento De Chirico, Dali ect'. Ci sono anche le opere sequestrate all' imprenditore reggino Campolo. Attualmente ci sono anche opere della Pop Art e bisogna pagare un biglietto extra. Ci sono anche dei plastici dei trenini. Gli operatori sono molto gentili ed accoglienti. Attenzione entrare dal cancello grande n. 48 il cancello piccolo laterale 48 è chiuso

Palazzo della Cultura
giuseppe A.
5/5

Un museo da visitare se venite a Reggio solo la collezione permanente vale la camminata e il viaggio, questa collezione vanta opere di grande prestigio tutte confiscate ..

Palazzo della Cultura
Giulia M.
5/5

Visitato per mostra temporanea sulla pop art, ma è stato bello scoprire anche la collezione permanente( c’è anche un Dalì)

Palazzo della Cultura
Francesco C.
5/5

Molto grande ed interessante la mostra permanente! Ottima l'organizzazione di mostre temporanee! Personale gentile

Palazzo della Cultura
Silvio B.
5/5

Bellissima mostra SalvArti, mostra di opere moderne salvate alla mafia

Palazzo della Cultura
Sergio S. (.
4/5

Il palazzo, che risale agli anni ’20 del XX secolo, ospitava in passato un brefotrofio i cui ambienti (in gran distrutti nella 2^ guerra mondiale e ricostruiti nel 1948) sono oggi utilizzati per ospitare (dal 2016) opere sequestrate nel 2010 a Gioacchino Campolo, condannato per contiguità alla ‘ndrangheta.

Tra i lavori esposti spiccano opere di De Chirico (Trovatore e Piazza d’Italia), Guttuso (Ulivo e Natura morta), Picasso (Jacqueline ou chapeau noir), Dalì (Fuente de vida e Romeo e Giulietta), Ligabue (Tigre e serpente), Fontana, Fiume, Mirò, Morandi, Sassu, Carrà, Cascella ed artisti locali e meno noti.

Interessante ed appassionata la visita guidata con un volontario, un gentilissimo signore, che ci ha accompagnato in questo viaggio artistico dalla grande valenza etica.

Il biglietto d’ingresso è simbolico (€ 2/persona) e vi invito alla visita!

Palazzo della Cultura
Francesco C.
5/5

Non è forse famoso ma vale la pena visitarlo per almeno due motivi. Il primo è che mostra una raccolta di opere d'arte confiscate ad un malvivente che se le teneva tutte in casa sua. Ora dal 2016 hanno una casa che può essere condivisa con tutti. Il secondo è che ci sono opere di autori del 900 di primissimo livello. Da Guttuso a De Chirico passando per Ligabue e Fontana. Il personale accogliente e gentile fornisce spiegazioni utili a capire la storia di questo museo.

Palazzo della Cultura
Paola A.
5/5

Piacevolmente colpiti dal Palazzo della Cultura di Reggio Calabria. Al piano primo raccolta di bellissimi quadri principalmente del '900. Interessanti le nature morte, i paesaggi bucolici, i quadri a sfondo religioso e quelli più contemporanei che strizzano l'occhio all'astrattismo e al cubismo.
Da non perdere i due dipinti di Dalì siti nell'ultima saletta.
Al piano superiore ulteriori dipinti donati al Palazzo della Cultura, alcuni degni di più profonda osservazione e che andrebbero maggiormente valorizzati. Sarebbe bello poter dare maggior luce anche a quest'ultima sezione.
Consiglio vivamente una visita in questo bel luogo. Personale gentile e accogliente.
Prezzo biglietto: 2 Euro dai 18 anni in su. I minori non pagano.

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